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Convegno 2015 – Work shop sulla firma digitale e personalità della prestazione: problemi tecnici e deontologici

 

Luogo: Centro svizzero di via Palestro n.2-4, Milano

data: 19 novembre 2015

 

Il convegno si propone di offrire un contributo alla formazione del notaio che si trova oggi ad affrontare problemi nuovi sia sul piano tecnico che sul piano deontologico, legati al mondo digitale. In particolare il contributo dei Notai Italiani e Svizzeri sarà volto ad individuare le problematiche e le criticità sotto il profilo della personalità della prestazione.

Il convegno si dividerà in due sessioni.

La prima sessione che durerà dalle 15 alle 16.15 sarà dedicata alle relazioni del Dottor Molinari, relatore per la parte italiana, e del Prof. Stephan Wolf dell’università di Berna, relatore per la parte svizzera.

La relazione del Dott. Molinari, Conservatore dell’Archivio Notarile di Milano, illustrerà le principali problematiche emerse negli ultimi anni con riferimento all’applicazione della legge notarile alla prova della digitalizzazione degli atti e della firma; in particolare porterà la sua esperienza anche alla luce della recente giurisprudenza in materia. 1.

La relazione del Prof. Wolf partirà dall'attuale Codice professionale ONTI e dalla Legge notarile per esaminare le implicazioni di un possibile, futuro notariato elettronico in Svizzera, che necessariamente dovrà aprirsi a livello territoriale e all'uso generalizzato delle nuove tecnologie. Il professore valuterà anche nella sua relazione le basi legali generali a livello federale in materia di firma elettronica (FiEle), come pure delle revisioni in corso (revisione totale della FiEle e, soprattutto, revisione del CC che prevede l'ammissibilità dell'atto pubblico elettronico).

La seconda sessione che durerà dalle 16.45 alle 18.30 sarà dedicata ad un Workshop condotto dai Notai Luca Donegana e Sabrina Chibbaro per parte Italiana e dai Notai Roberto Valsangiacomo e Gianni Cattaneo jr. per parte Svizzera.

L’analisi verterà sull’esame ci casi e mira a valutare i seguenti punti

  1. Il notaio e la propria "presenza" nel mondo elettronico globale (studio "virtuale", pubblicità online, concorrenza ecc.);
  2. Notariato e competenza territoriale (il notariato diventa potenzialmente "globale, collisione con legislazioni estere);
  3. La perdita del rapporto personale diretto e di "prossimità" con il cliente, l'oggetto della transazione e l'Autorità ricevente (anche con riferimento al possibile conflitto con l'obbligo di prestare il ministero);
  4. L'atto pubblico elettronico